Seminari di studio Sandro Massera 2024- Valtellina e Valchiavenna sotto il dominio austriaco (1814-1859)

I seminari, organizzati dagli amici della Biblioteca unitamente alla Società Economica Valtellinese ed al nostro Ordine, affronteranno aspetti particolari e molto illuminanti le condizioni politiche, sociali e culturali di Valtellina e Valchiavenna nella prima metà dell’800.

Date / 3 aprile  10 aprile  17 aprile  8 maggio  15 maggio

Orario / 17:30-19:00

Luogo / Sondrio  Sala “F.Besta” della Banca Popolare di Sondrio sita in Corso V. Veneto 4

Crediti / 1 CFP

Quota iscrizione / gratuito

Iscrizioni / a portale ISI Formazione entro il 01 aprile 2024 al link

Tramontata la Repubblica Cisalpina, sostituita nel 1802 dalla nuova Repubblica Italiana, trasformata nel 1805 in Regno d’Italia, in cui la Valtellina, Bormio e Chiavenna diventano un unico dipartimento autonomo, prefigurazione dell’odierna provincia, sotto l’autorità di un prefetto, con la sconfitta di Napoleone a Lipsia nel 1813 e il suo esilio all’isola d’Elba si apre nel 1814 il Congresso di Vienna in cui la delegazione Valtellinese riuscirà nel difficile compito di evitare l’annessione della Valle alla Confederazione Elvetica e di pilotare la sua definitiva aggregazione al nascente Regno del Lombardo Veneto.
Mentre le vicende che portano le nostre valli a far parte dell’Impero Asburgico sono molto note, non esistono ancora studi riassuntivi sull’intero periodo lombardo-veneto per il nostro territorio. Benché non manchino saggi d’epoca che approfondiscono alcuni temi specifici, generali o settoriali, gli studi più recenti sono meno numerosi e assai meno noti dei precedenti: o perché riguardano temi specifici (la politica, l’economia, la cultura, la stampa …) o perché sono stati pubblicati in sedi di difficile circolazione e reperimento.
Ad alcuni di questi temi specifici faranno riferimento gli incontri del Seminario di studi Sandro Massera 2024.

Programma delle giornate

03/04/2024 – Il professor Guglielmo Scaramellini, “Un territorio in cerca di identità. La provincia di Sondrio in età lombardo-veneta”,cercherà, con una accurata analisi storica, di rispondere alla domanda posta nel titolo del suo intervento, e cioè se, nel pur breve periodo Lombardo-Veneto, il “territorio “ha trovato una propria identità.
10/04/2024 – La professoressa Cristina Pedrana, “La viabilità, strade e manufatti in Valtellina e Valchiavenna nella prima metà dell’800”, analizzerà i motivi politici e militari che spinsero il pragmatico Governo austriaco a dedicare grande impegno nel far progettare e costruire le strade di Valtellina e Valchiavenna, soprattutto nei primi anni del dominio.
17/04/2024 – L’ingegner Felice Mandelli, “Le bonifiche e gli interventi di riassetto idrogeologico”, illustrerà come già dagli inizi dell’800 si comprese l’importanza di dare un assetto regolare alla piana delle valli dell’Adda e della Mera, contenendo da una parte le esondazioni dei fiumi e dall’altra facendo sì che un efficiente drenaggio consentisse una efficace attività agricola.
08/05/2024 – Pierluigi Zenoni, “Le filandaie: il protagonismo delle donne nell’ industrializzazione della provincia e nella nascita del sindacato”, affronta il tema dell’iniziale processo di industrializzazione manifatturiera della provincia a partire dall’industria serica. La manodopera a prevalenza femminile, lottando contro i disagi e lo sfruttamento del lavoro in filanda, creerà i primi embrioni del sindacato valtellinese.
15/05/2024 – Il professor Guido Borghi tratterà il tema originale e inedito dei “Processi storici all’origine delle lingue usate nella austriaca Lombardia” illustrando il repertorio sociolinguistico e i processi storici all’origine delle lingue usate in Lombardia, che comprendeva l’italiano come unica lingua ufficiale (il tedesco era solo usato nella corrispondenza con Vienna) e tutte le varietà lombarde locali che rappresentano la naturale trasformazione del latino tardoimperiale.

Locandina