Fondo di garanzia – Decreto Legge 08/04/2020 n. 23 articolo 13

FONDO DI GARANZIA – ai sensi della lettera m) comma 1 dell’art. 13 del DL Liquidità (G.U. 08/04/2020 n.94)

E’ stato pubblicato sul sito del Fondo di garanzia e su quello del ministero dello Sviluppo economico il modulo relativo alla garanzia del 100% su prestiti fino a un massimo di 25mila euro.

Il modulo va inviato via mail (anche con posta non certificata) agli intermediari finanziari che dovranno a loro volta richiedere la garanzia statale.

Le prime erogazioni dovrebbero avvenire già lunedì» ha assicurato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

I limiti

Va premesso che, in base al decreto liquidità, per i cosiddetti “mini prestiti” la garanzia statale del 100% è automatica e senza valutazione del Fondo. Ma il primo passo ovviamente è ottenere il prestito dalle banche, che non sono vincolate a concederlo e che possono comunque effettuare la loro istruttoria. Il prestito può arrivare a 25mila euro ma sempre entro il limite del 25% dei ricavi.  Sono ammesse Pmi e lavoratori autonomi.

Le informazioni

Per quanto concerne il modulo da inviare agli intermediari finanziari, tra le varie voci va specificato che il soggetto beneficiario non è destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni della cosiddetta legge 231 e che non è incorso in esclusioni dettate dal codice dei contratti pubblici.

Bisogna accettare il diritto del Fondo centrale di rivalersi sul beneficiario nel caso questi non rimborsi il prestito alle banche e specificare la propria classe dimensionale in base ai parametri della raccomandazione della commissione Ue 2003/361.

Da dettagliare gli aiuti di Stato di cui si è eventualmente già beneficiato e l’amministrazione che li ha concessi.

Nel modulo vanno riportati i dati relativi ai ricavi dell’ultimo esercizio contabile, come da ultimo bilancio depositato o da ultima dichiarazione fiscale presentata.

Per soggetti costituiti dopo il 1° gennaio 2019, invece, per attestare i ricavi basta un’autocertificazione oppure, specifica il modulo, altra documentazione idonea allo scopo.

Da compilare anche la voce relativa al codice Ateco dell’attività economica interessata dal finanziamento e quella in cui si attesta che si sono subiti danni economici legati all’emergenza Covid-19. Non solo: vanno elencate le finalità del prestito.

Come da prassi del Fondo, è prevista poi l’autorizzazione a controlli ed ispezioni presso le proprie sedi che il gestore (gruppo di banche guidato da Mediocredito centrale) dovesse ritenere necessari.

Per indebita fruizione si richiamano le sanzioni previste dal Dlgs 123 del 1998: da due a quattro volte l’importo dell’intervento.

In allegato il modulo per la richiesta di ammissione al fondo di garanzia.

modulo_per_la_richiesta_di_ammissione_al_fondo_di_garanzia_pmi