Si aprirà il prossimo 23 marzo con l’inaugurazione ufficiale e la tavola rotonda aperta al pubblico la mostra itinerante “Constructive Alps”, esposizione dei progetti premiati e segnalati dalla Giuria della terza edizione dell’omonimo concorso internazionale di architettura sostenibile nelle Alpi, organizzato da Svizzera e Liechtenstein, i cui premi sono stati assegnati lo scorso 30 ottobre, tra oltre 350 candidature provenienti da tutti i Paesi dell’arco alpino. La mostra itinerante – ideata dal Museo alpino svizzero di Berna – presenterà al pubblico i progetti premiati e segnalati (complessivamente 32) e viaggerà attraverso le Alpi nei prossimi due anni. La giornata di inaugurazione si aprirà alle 15.30 con l’anteprima per la stampa presso la Sala Consiglio e continuerà alle 16.30 con l’inaugurazione ufficiale. Constructive Alps rappresenta un contributo all’attuazione della Convenzione delle Alpi ed è uno spunto di riflessione concreto per una maggiore protezione del clima nell’arco alpino. Nelle Alpi infatti le costruzioni sostenibili giocano un ruolo particolarmente importante, poiché gli edifici privati consumano la stessa quantità di energia dell’intero settore dei trasporti. Quest’energia – generata in prevalenza con gasolio e gas naturale – è in gran parte utilizzata per riscaldare e raffrescare gli ambienti. I vecchi edifici mal isolati sono i principali dissipatori di energia e per questo motivo la ristrutturazione e la costruzione di nuove strutture realizzati con criteri di sostenibilità possono contribuire alla protezione del clima nell’area alpina. La sostenibilità dei progetti è stata valutata in quattro dimensioni: ecologia, economia, cultura e aspetto sociale. Particolare importanza rivestono la scelta di materiali da costruzione ecologici, la tipologia costruttiva, l’efficienza energetica, l’impatto dell’edificio sull’ambiente circostante, ma anche il collegamento alle rete di trasporto pubblico, così come la sobrietà, ovvero l’uso limitato della tecnologia e il consumo di suolo ridotto allo stretto necessario.
La mostra sarà visitabile gratuitamente nelle sale del Palazzo Comunale sino al prossimo 4 aprile.
Informativa 16 convegno 23/03/2016