Circ. CNI 64/XX Sess. 2023 – Archivio Informatico Nazionale delle opere pubbliche – AINOP (art.13 decreto-legge 28/09/2018 n.109) – art.42, terzo comma, del d.lgs. n.36/2023 (nuovo Codice dei Contratti Pubblici) – nuove funzionalità legate al deposito dei progetti – informativa

La finalità della istituzione dell’AINOP è stata quella di garantire un costante e continuo monitoraggio dello stato e del grado di efficienza delle opere pubbliche (ed in particolare di ponti, viadotti e cavalcavia), dopo i tragici fatti di Genova.
La completezza delle informazioni contenute nell’AINOP consente infatti di realizzare una valutazione complessiva del livello di sicurezza di ciascuna opera, permettendo di calibrare di conseguenza il processo di programmazione e finanziamento dei lavori di riqualificazione o di manutenzione della stessa, comprensivo della determinazione del grado di priorità e urgenza dell’intervento.
Sul piano operativo, tale attività di catalogazione e verifica del grado di sicurezza e di piena efficienza della singola opera è realizzata tramite la creazione ed assegnazione a ciascuna opera di un codice identificativo dell’Opera Pubblica- IOP.
Il Codice IOP è generato dall’AINOP sulla base dei dati ricevuti e serve a identificare in maniera univoca l’opera pubblica, “riportandone le caratteristiche essenziali e distintive quali la tipologia, la localizzazione, l’anno di messa in esercizio e l’inserimento dell’opera nell’infrastruttura.”2.
Ciascun ente interessato, inoltre, è tenuto3 a nominare un referente unico per la gestione delle procedure in questione all’interno delle proprie strutture organizzative (referente AINOP).

L’Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche è messo a disposizione del pubblico e deve essere consultabile in formato open data, permettendo agli interessati di presentare segnalazioni rivolte agli enti e alle Amministrazioni che a qualsiasi titolo esercitano l’attività di
vigilanza sull’opera4.

CIRC CNI 64