ADDA IN VOLO. Spunti territoriali dalla sorgente al Lario – mostra di fotografie

Venerdì 24 settembre, alle ore 18:00 verrà inaugurata la mostra “ADDA IN VOLO, spunti territoriali dalla sorgente al Lario” basata sugli scatti da drone del fotografo del paesaggio, di architettura e di natura Vincenzo Martegani, valtellinese d’adozione.

La mostra, organizzata e voluta fortemente dagli Ordini degli Ingegneri e degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Sondrio,   dalla Società Economica Valtellinese, si pone l’obiettivo di stimolare un momento di riflessione, soprattutto nella comunità provinciale, su che cosa ha rappresentato, costituisce oggi e potrà essere nel futuro l’Adda per il territorio valtellinese.

L’Adda è da sempre l’elemento di unificazione della Valtellina ed è in un certo senso la sua spina dorsale, la percorre nella sua totalità costituendone nel contempo invariante e infrastruttura territoriale.

Il tracciato del fiume può essere analizzato, oltre che da un punto di vista strettamente idrogeologico, anche da angolazioni che ne permettano una lettura più ampia, prendendo in esame i risvolti agricoli, paesaggistici, artistici e naturalistici che man mano si presentano lungo l’itinerario e i rapporti con la produzione dell’energia, le reti della mobilità e la vocazione ad un turismo sostenibile.

Lo sguardo inusuale delle fotografie riprese in volo copre con 45 luoghi rappresentativi l’intero corso del fiume, come detto nel titolo, dalle sorgenti sino allo sbocco nel lago di Como.

Ogni foto, definita da una breve didascalia, è accompagnata da una riflessione tematica di carattere territoriale scritta da un autore diverso per ciascuna; molteplici sono le sensibilità e professioni della società civile coinvolte: architetti, ingegneri, geologi, dottori forestali, agronomi, naturalisti, biologi, poeti, scrittori, sportivi, scultori, pittori, filosofi, esperti in abbattimento delle barriere architettoniche …

Quindi, oltre ad una ricognizione di opere che hanno reso famoso il “paesaggio d’acque” lombardo con punti di vista del tutto inconsueti, anche una serie di spunti transdisciplinari “a tutto campo” per gli orizzonti che la collettività deciderà di perseguire.

All’iniziativa è stato accordato il patrocinio di tutti i rilevanti enti territoriali

La mostra è allestita presso il Chiostro Nord del Complesso conventuale di Sant’Antonio, in piazza Sant’Antonio n.  1 a Morbegno, grazie al fattivo contributo del Comune di Morbegno e sarà visitabile dal 25 settembre al 10 ottobre con i seguenti orari:

dal martedì al venerdì dalle ore 15:30 alle 18:30;

il sabato e la domenica dalle ore 9:30 alle 12:30 e dalle ore 15:30 alle 19:00;

il lunedì chiuso.

comunicato stampa