Cari iscritti, sabato 16 dicembre abbiamo festeggiato i colleghi che hanno raggiunto i 40,45 e 50 anni di laurea. E’ stato un momento davvero intenso e significativo, ricco di condivisione e che ha visto la presenza di tanti giovani, a conferma della volontà del nostro Ordine di favorire l’attività di chi si avvia alla professione.
Mi hanno fatto molto piacere i messaggi di ringraziamento che ci sono arrivati dai professionisti che hanno fatto la storia dell’ingegneria in provincia e che sabato hanno avuto l’occasione per rivivere tutta la propria carriera.
Hanno festeggiato i 40 anni dalla laurea: Sergio Bassanelli, Ferdinando Bondiolotti, Sergio Domenico De Campo, Vittore Della Moretta, Pierangelo Mazza, Sergio Morcelli, Giovanni Orietti e Doriano Paganoni. Traguardo dei 45 anni dalla laurea per: Vasco Bonomi, Pierre Daskas, Piergiorgio Geronimi. Infine i decani, gli ingegneri che possono vantare il mezzo secolo di laurea. Sono: Carlo Andreoletti, Giovanni Del Curto, Giuseppe Della Torre, Giancarlo Fascendini ed Emilio Galli.
Il collega Giancarlo Fascendini ha letto alcune poesie da lui composte: un onore ascoltare le parole di cinquant’anni di professione, che si intrecciano nella quotidianità della vita.
Con il permesso dell’autore condividiamo alcune delle poesie:
Lascio sapendo a perdersi nel tempo
muri forti e pilastri e in aria travi
correttamente calcolati
a contrastare i carichi esistenti
e sparsi intorno
turbinanti motori e riduttori
costretti a forza a macinarsi i denti
e condotti e pulegge e infissi in cielo
enigmatici camini
ma dentro il tempo lascio e per chi vuole
ripetuta emozione il soffio breve
di chi ora passando e ignora una ragione
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E’ PROPRIO VERO: noi vediamo
del mondo non ciò che c’è
(o è ammesso che ci sia) ma
un ordine che abbiamo nella mente.
Per compito Martina che ha sei anni
deve elencare i numeri a rovescio
a partire dall’8.
– Più piccolo dell’otto ha scritto il 7
– Più piccolo del sette ha scritto il 6
E così fino a 0.
Più piccolo di zero ha scritto NIENTE
Sinceri auguri
Il Presidente – Marco Scaramellini
