Decreto Legge 12 luglio 2018, n. 87 / Disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese / Abolizione split payment per i professionisti

Circolare CNI n. 270

Con l’approvazione del decreto legge 12 luglio 2018 n. 87, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 luglio 2018, ed entrato in vigore il giorno successivo (art. 15) è stato abolito lo split payment per i liberi professionisti.

Si ricorda che lo split payment prevede un sistema di scissione dei pagamenti per effetto dei quali l’IVA addebitata sulle fatture emesse nei confronti delle pubbliche amministrazioni non viene corrisposta al prestatore con il tradizionale meccanismo della rivalsa, ma viene versata direttamente dalla pubblica amministrazione committente all’Erario.

Lo split payment era stato esteso ai professionisti con effetto dal 1 luglio 2017, dal decreto legge 50 del 2017, contestualmente all’ampliamento del gruppo di amministrazioni pubbliche su cui trovava applicazione e che aveva riguardato l’inclusione – dal punto di vista dei soggetti passivi – anche degli Ordini professionali.

L’abolizione del meccanismo dello split payment per i professionisti è prevista dall’art. 12 del decreto e si applica alle operazioni per le quali è emessa fattura successivamente alla data di entrata in vigore del decreto stesso, e cioè a far data dal 14 luglio 2018, indipendentemente dal periodo in cui è avvenuta e si è conclusa la prestazione.

Si evidenza, in ultimo, che per effetto dell’art. 1 comma 3 del decreto, le modifiche in esso previste alla disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato e alla somministrazione di lavoro non si applicano a queste tipologie di contratti stipulati dalla pubbliche amministrazioni,  e quindi anche dagli Ordini Professionali, ai quali continuano ad applicarsi le disposizioni vigenti anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto.

CIRC.CNI 270-20.07.18-DL DIGNITA