Informativa Inarcassa del delegato per la Provincia di Sondrio ing. Luca Gadola

Cari Colleghi,anche per il 2016 Inarcassa consente agli iscritti di non versare il contributo minimo soggettivo per l’anno in corso, se si prevede di conseguire un reddito professionale inferiore (per il 2016) a 15.724,00 euro(1)inarcassa

Ricordo innanzi tutto che

Dalla norma sono esclusi gli Ingegneri ed Architetti giovani (cioè gli under 35), i pensionandi (cioè che presentano domanda di pensione entro l’anno) e i pensionati;La deroga al pagamento del contributo soggettivo minimo riduce in proporzione anche l’anzianità contributiva;Il contributo minimo integrativo e il contributo di maternità vanno comunque versati entro le normali scadenze del 30 Giugno e 30 Settembre dell’anno in corso;L’utilizzo della deroga dal pagamento del contributo soggettivo minimo può essere utilizzata, anche in modo non consecutivo, per cinque annualità al massimo.

 Cosa fare 

Fare la domanda (esclusivamente telematica) entro il 31 Maggio cliccando su Inarcassa on line e poi Agevolazioni e infine Deroga al contributo soggettivo minimo.Aderire al modulo di certificazione e assunzione di responsabilità già predisposto.La domanda può essere annullata entro il 30 Giugno sempre ed esclusivamente per via telematica.

 Cosa accade poi 

  • Se l’ammontare del reddito professionale che verrà inserito nella dichiarazione (da presentare entro il 31/10/2017), sarà inferiore a 15.724,00 euro(1), verrà generato un MAV per un contributo soggettivo pari al 14,5% del reddito dichiarato, da pagare entro il 31/12/2017;
  • Se invece il reddito professionale dichiarato si rivelasse uguale (attenzione!!) o superiore a 15.724,00 euro(1) verrà generato un MAV con scadenza 31/12/17 per un contributo soggettivo pari al 14,5% del reddito dichiarato, maggiorato degli interessi (BCE+4,50%) calcolati sul solo contributo minimo soggettivo dovuto, cioè su 2.280,00 euro(1) e decorrenti dalle due scadenze ordinarie (30 Giugno e 30 Settembre 2016, cioè dell’anno prima).
  • Se l’Iscritto versa un contributo soggettivo pari a zero o comunque inferiore al minimo la sua anzianità contributiva utile alla pensione viene ridotta in misura proporzionale a quanto versato. Ad esempio a fronte di un reddito di 5.000,00 euro per il 2016, il contributo soggettivo dovuto sarà 5.000 * 14,50% = 725,00 euro, per cui l’anzianità sarà pari a 116 giorni anziché 365 [(725/2.280) * 365 gg.], cioè perderà 249 gg. di anzianità, che sono più di 8 mesi.
  • L’Iscritto potrà integrare gli importi non versati, riscattandoli entro i cinque anni successivi e assicurarsi così l’anzianità previdenziale intera (integrazione volontaria). Esempio: il riscatto della “deroga 2016”, di 249 gg. nell’esempio precedente, sarà possibile entro il 31/12/2021. Il metodo sarà quello del Regolamento riscattiIng. Luca Gadola – Delegato Inarcassa per la Provincia di Sondrio

1) Il limite reddituale e il contributo soggettivo minimo indicati sono provvisoriamente uguale a quello del 2015, in quanto la loro determinazione per il 2016 è in corso di approvazione da parte dei Ministeri vigilanti.

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