La gestione dei fanghi di depurazione è, ormai da diversi anni, un tema di grande attualità. Dopo una lunga attesa, si è evoluta anche la normativa europea, con riflessi a livello nazionale e
regionale. Negli ultimi decenni si è altresì assistito a interessanti sviluppi per quanto riguarda processi e tecnologie di trattamento dei fanghi, con diffusione di nuove applicazioni a scala reale. Tra i driver di questa evoluzione tecnologica, determinanti sono senz’altro stati gli obiettivi della minimizzazione dei fanghi, da un lato, e del recupero di risorse materiali ed energetiche da essi,
dall’altro. In Italia, tuttavia, la gestione dei fanghi è stata oggetto di una perdurante stasi, che negli anni più recenti ha assunto i connotati di una vera e propria crisi. Di recente sono stati avviati progetti innovativi, che potrebbero contribuire al miglioramento dei piani di gestione dei fanghi elaborati negli anni a livello di area territoriale. La Giornata di Studio vuole fare il punto sullo stato di fatto di ricerche e tecnologie disponibili, mettendo a confronto le esperienza di gestori appartenenti a due differenti Regioni italiane.
Il convegno si svolgerà in modalità telematica. Le istruzioni per partecipare verranno inviate via e-mail agli iscritti entro il 24 novembre 2020.
Modalità di iscrizione
La partecipazione alla Giornata di Studio è gratuita, ma subordinata a regolare iscrizione, da effettuarsi entro il 23 novembre 2020 secondo le seguenti modalità:
• per gli iscritti all’Ordine Ingegneri DI QUALUNQUE PROVINCIA che richiedano l’acquisizione dei CFP (vedi sotto), al link https://www.ordineingegneri.bs.it/formazione/offerta-dettaglio/giornata-di-studio_la-gestione-dei-fanghi-da-problema-a-risorsa
L’evento è accreditato (3 CFP – CATEGORIA CONVEGNO) per TUTTI GLI INGEGNERI ISCRITTI ALL’ALBO DI QUALUNQUE PROVINCIA (EVENTO SOVRATERRITORIALE).
Si ricorda che si possono cumulare un massimo di 9 CFP per “convegni” all’anno.
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