Gentili colleghi, con la presente si ritiene di fare cosa gradita e utile nel fornire una veloce informativa su riguardante la Struttura Tecnica Nazionale (S.T.N.) rimandando al sito https://www.stnitalia.it/ oppure a contatti diretti con i rappresentanti l’acquisizione di informazioni più complete.

Premessa generale

S.T.N. Struttura Tecnica Nazionale “nasce” con il D.P.C.M. 8 luglio 2014, « Istituzione del Nucleo Tecnico Nazionale per il rilievo del danno e la valutazione di agibilità nell’emergenza post-sismica » e trova la sua definitiva costituzione il 6 febbraio 2020 – Atto costitutivo Struttura Tecnica Nazionale, alla presenza del precedente Capo Dipartimento della Protezione Civile, Dott. Angelo Borrelli, su iniziativa del Consiglio Nazionale Ingegneri, del Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e del Consiglio Nazionale dei Geologi.

Dal 2023 fanno parte della S.T.N. anche il Consiglio Nazionale dei Periti Agrari, il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati e il Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali.

La Struttura Tecnica Nazionale, cooperando con la Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e con le Strutture della Protezione Civile delle Regioni e delle Province autonome coordina le attività dei Consigli Nazionali per la gestione degli eventi emergenziali, con particolare riferimento a quelli indicati all’articolo 7 del Decreto Legislativo n.1 del 2018.

L’obiettivo principale della STN è quello di creare sinergia interdisciplinare delle professioni interessate e dei relativi sistemi ordinistici per assicurare un servizio più efficace ed efficiente in scenari di mobilitazione per calamità anche mediante attività di formazione e informazione per gli iscritti alle professioni tecniche sulla cultura della prevenzione sui nove rischi riconosciuti dalla Protezione Civile (Rischio sismico, vulcanico, meteo-idrogeologico, maremoto, incendi, sanitario, nucleare, ambientale, industriale).

Noi la conosciamo principalmente per gli interventi, ai quali alcuni di noi hanno anche partecipato, in occasione degli eventi sismici degli scorsi anni, ma l’obiettivo che si propone è quello di poter intervenire per tutte le emergenze di protezione civile con l’aiuto dei professionisti dei vari ordini e collegi in base alle conoscenze tecniche settoriali.

STN organizza quindi dei corsi di formazione per i professionisti al fine di formare ed avere tecnici qualificati che possano intervenire nella seconda fase dell’emergenza (come da prospetto sottoriportato)

 

con il censimento dei danni e rilievo dell’agibilità degli edifici mediante come succede, almeno per l’emergenza sismica, con la Scheda Aedes.

Per la formazione relativa al censimento danno e rilievo agibilità sugli eventi sismici, la formazione che viene proposta periodicamente è articolata nei seguenti livelli:

LIVELLO 1 – FORMAZIONE DI BASE

CORSO DI LIVELLO 1.1 – Diffusione della conoscenza in materia di p.c. 8 ore

CORSO DI LIVELLO 1.2 – Elementi informativi ai fini del concorso ad emergenze di p.c. 12 ore

LIVELLO 2 – FORMAZIONE SPECIALISTICA PER VALUTATORI AEDES

CORSO DI LIVELLO 2 – Esperto valutatore Aedes 40 ore

LIVELLO 3 – FORMAZIONE SPECIALISTICA INTEGRATIVA

CORSO DI LIVELLO 3° – Valutatore GL-Aedes 40 ore

CORSO DI LIVELLO 3B – Valutatore BB.CC. 40 ore

LIVELLO 4- FORMAZIONE PER ATTIVITÀ DI GESTIONE TECNICA DELL’EMERGENZA

CORSO DI LIVELLO 4° – Esperto Coordinamento AGI 36 ore

CORSO DI LIVELLO 4B – Personale Supporto AGI 32 ore

CORSO DI LIVELLO 4C – Esperto Coordinamento BB.CC. 24 ore

CORSI BREVI DI LIVELLO 4D – Specialisti supporto AGI 24 ore

Volendo STN ampliare l’orizzonte degli interventi (non solo sismica) per i nove rischi, si sta procedendo con un tentativo di coinvolgere maggiormente i tecnici dei vari settori.

Situazione attuale

Negli ultimi incontri informativi in merito alle attività, STN ha presentato la strutturazione interna che, partendo da quella a livello nazionale, discende poi a livello regionale ed, infine, nelle sezioni territoriali di scala provinciale.

Si vede quindi che il nostro coinvolgimento come Ordine potrebbe/dovrebbe essere declinato all’interno della Sezione Operativa Territoriale (SOT)

In sostanza, a livello provinciale, verrebbe nominato, per ogni professione tecnica (ingegneri architetti, geometri, geologi), un rappresentante che partecipa al SOT e, tra questi, uno dovrebbe essere poi individuato come referente territoriale.

I compiti del SOT dovrebbero essere quelli, oltre ad un raccordo con la struttura regionale, di coinvolgere i tecnici del territorio e coordinare, in fase di emergenza, le attività per la “chiamata a raccolta” dei volontari qualificati per partecipare alle missioni.

Oltre alla creazione di questa sezione, con possibili criticità e positività che si vedranno e risolveranno solo vivendo (purtroppo) le emergenze, STN sta promuovendo anche alcuni studi e valutazioni per intervenire nelle altre emergenze, in particolare si sta analizzando l’emergenza IDROGEOLOGICA, con la predisposizione di schede ad hoc. Il contributo dell’Ordine potrebbe essere importante per la predisposizione di schede maggiormente adeguate e complete al fine di una valutazione corretta delle situazioni post emergenziale.

STN chiede anche di farsi promotori, come Ordine, di una “campagna” informativa nei confronti dei propri iscritti sulle loro attività e sulla possibilità di iscriversi a STS, attraverso il sito https://www.stnitalia.it/ dove, cliccando su REGISTRATI, si passa poi alla pagina successiva di compilazione di dati personali.

Vista la costituzione di S.T.N. nel 2020 con il conseguente trasferimento di dati dal precedente sistema, è possibile che iscrizioni antecedenti o anche il superamento del corso Aedes non siano stati recepiti nei nuovi elenchi, pur cui si raccomanda di verificare, da parte di ciascuno, iscrizione e abilitazione mediante gli elenchi a disposizione presso la sede dell’Ordine, parzialmente disponibili sul sito dell’Ordine stesso.

Si invita poi a comunicare alla segreteria dell’Ordine eventuali mancanze riscontrate da parte vostra sugli elenchi affinché, raccolte tutte le segnalazioni, si possa prendere contatti con STN per la verifica e la risoluzione come Ordine.

Elenco Sondrio

Regolamento STN 2023